Il Blog di Tiziana Martire

Anche la vita è una partita doppia…

Il Blog di Tiziana Martire - Anche la vita è una partita doppia…

Gestione forestale

La gestione forestale del Comune di Belluno

La gestione diretta delle proprietà boscarie del Comune di Belluno, è stata ripresa, con il supporto professionale e la collaborazione del Servizio Forestale Regionale, durante l’Amministrazione Prade.

Con il prezioso aiuto della Direzione e dei tecnici del Servizio Forestale, abbiamo ripreso in modo sistematico le martellate dei lotti boschivi ed i lotti migliori sono stati messi all’asta; gli introiti, che si aggirano intorno ai 60/70.000 euro all’anno vengono reinvestiti sul territorio ed abbiamo dato piena applicazione al piano di riassetto forestale.

Il nostro intervento di manutenzione straordinaria dei boschi,  è stato frutto di una sinergia con le risorse e la professionalità dei Servizi Forestali Regionali che ci ha consentito di cominciare a mettere mano a tutti i boschi del Nevegal, sistemando diverse aree e sentieri ormai abbandonati, eliminando parecchi schianti causati dagli eventi meteorici e piante secche e sofferenti.

E’ ripresa la manutenzione della viabilità silvo-pastorale  e la rete sentieristica esistente. E’ in via di completamento il collegamento tra il Col Visentin ed il Comune di Vittorio Veneto.

La gestione degli oltre 3.000 ha di superficie silvo-pastorale di proprietà comunale ha avuto una nuova impostazione  che consente l’utilizzo delle biomasse a fini energetici provenienti dal settore forestale partendo dalla cura dei boschi degradati.

Il Comune di Belluno è ricco di boschi che sappiamo essere poveri quanto a tipologia del legno, ma nessuna risorsa va sprecata ,alla luce della cura del territorio, per questa attenzione abbiamo ottenuto la certificazione forestale, secondo lo standard europeo PEFC, e la possibilità di vendere quote di carbonio in ottemperanza al Protocollo di Kyoto.

Ma il Nevegal, giardino dei bellunesi e polmone verde della città, è garanzia e premessa di valorizzazione turistica in cui si inserisce il progetto di più ampio respiro “Abitare il Nevegal”, che prenderà il via attraverso il primo nucleo del progetto “Nevécol”, l’Accademia per l’Ospitalità.
Senza dimenticare gli impianti estivi già allestiti da NIS e la presenza dell’Orto Botanico, uno dei più interessanti tra quelli presenti in Italia.

Restituire il Nevegal di un tempo ai bellunesi è il mio sogno.